Anche questa branca della nostra attività per noi importante e stimolante.
I cavalli vengono ricoverati per visite di zoppia he consistono generalmente nel valutare il cavallo alle varie andature, constatare il grado di zoppia, valutare la risposta ai test di flessione e alle anestesie diagnostiche.
In accordo poi con il proprietario e con l’eventuale veterinario referente si concorda l’approfondimento diagnostico più appropriato per arrivare ad una diagnosi il più accurata possibile.
Siamo inoltre a disposizione per eseguire visite di compravendita presso la struttura o eventualmente, previo accordo, anche in campo.
Diagnostica per immagini
Si tratta di un settore in continua espansione ed al quale si richiede oggi il massimo dell’affidabilità e della specificità. Ne beneficiano tutti i casi ortopedici, clinicamente esaminati presso la struttura o inviati per approfondimenti da colleghi. In molti casi, la diagnostica per immagini riguarda però anche casi non ortopedici, ad esempio quadri neurologici, soggetti con problemi toracici, addominali e del tratto uro-genitale. Il settore diagnostica per immagini comprende: radiologia, ecografia e scintigrafia.
Radiologia
Anche con l’avvento di metodiche più sofisticate e recenti, soprattutto dirette all’indagine dei tessuti molli e delle aree non raggiungibili con la radiologia classica, l’esame radiografico rappresenta un caposaldo della diagnostica per immagini e la sua evoluzione odierna nel digitale ne esalta la versatilità.
La Clinica dispone di quattro unità radiologiche, una delle quali di potenza particolarmente elevata ed in grado quindi di effettuare esami su distretti solitamente non accessibili nel cavallo adulto, quali il torace, la colonna vertebrale toraco-lombare ed il bacino.
Ecografia
Le lesioni riguardanti i tessuti molli – in particolare tendini e legamenti – hanno beneficiato nell’ultimo ventennio dell’avvento e diffusione dell’ecografia, che oggi consente una diagnostica accurata ed il monitoraggio delle lesioni ortopediche in corso di guarigione.
L’ecografia si è rivelata strumento cruciale anche nella diagnostica di quadri non ortopedici, soprattutto a carico dell’addome e del torace.
Scintigrafia
Se radiologia ed ecografia forniscono una “fotografia” per così dire anatomica della lesione, la scintigrafia consente di avere un’immagine “metabolica” dell’apparato scheletrico, utilizzando un metilenedifosfonato legato ad un isotopo radioattivo, che va a fissarsi nei punti in cui è presente un processo riparativo o di rimodellamento osseo.
Le principali indicazioni della scintigrafia sono: diagnosi precoce di fratture “da stress”, soprattutto nel cavallo da corsa; diagnosi di zoppie di cui con l’esame clinico si è identificata la sede ma prive di riscontri radiografici o ecografici; diagnosi di zoppie “oscure’ ovvero non diagnosticabili con i comuni mezzi clinici.