Broncopolmonite ab ingestis

Segnalamento

Femmina di 15 anni da salto ad ostacoli

Anamnesi

La cavalla fu riferita in clinica per febbre ricorrente nel corso dell’ultimo mese. Il veterinario referente sospettava un ascesso polmonare in quanto la cavalla aveva episodi di tosse associata a tachipnea. Era stata trattata con sodio ceftiofur per 4 giorni, seguito da trimetoprim-sulfadiazina per 20 giorni. Quando necessari, flunixin meglumine e desametazone erano stati impiegati per controllare la temperatura. Poiché i sintomi erano ricorrenti, la cavalla fu riferita per approfondimenti diagnostici.

Esame clinico e test di laboratorio

All’arrivo, la cavalla presentava buona condizione fisica e non aveva febbre, ma era stata trattata al mattino con antipiretici. L’appetito era scarso. La frequenza cardiaca e quella respiratoria erano normali (38 battiti al minuto e 16 atti respiratori al minuto rispettivamente), ma all’auscultazione dei polmoni erano evidenti rumori anomali, specie nel quadrante craniale ventrale. Il cuore era auscultabile su entrambi i lati del torace.

Gli esami del sangue evidenziarono leucopenia (4100 /mm3), con ematocrito e proteine plasmatiche totali nella norma. Fu eseguito un esame endoscopico e tutto risultò normale fino alla biforcazione tracheale. L’esame ecografico del torace mostrò evidenti alterazioni del pattern polmonare, che appariva irregolare su entrambi i lati, con aree iperecogeniche, aree tondeggianti ipoecogeniche alternate ad altre normali. Per la mole notevole del soggetto, non furono eseguite radiografie del torace.

Emitorace destro immagini ecografiche:

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Emitorace sinistro immagini ecografiche:

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Il giorno successivo si registrò un significativo aumento dei globuli bianchi (15.600/mm3) e quindi si iniziò una copertura antibiotica con gentamicina e ampicillina. Per meglio comprendere le alterazioni polmonari, la cavalla fu sottoposta a biopsia polmonare. Subito dopo il prelievo, la cavalla cominciò a tossire e a espellere materiale anomalo dalla bocca. Questo materiale, insieme ai reperti bioptici, fu inviato in laboratorio per l’esame istologico.

La cavalla fu dimessa il giorno successivo e al proprietario fu prescritto di continuare la terapia antibiotica in attesa dei risultati del laboratorio.

L’esame istologico rivelò un quadro di polmonite cronica, caratterizzato da fibrina ed emorragia, con presenza di fibrosi e materiale estraneo di origine vegetale: il quadro fu interpretato come broncopolmonite ab ingestis. La terapia antibiotica fu dunque continuata per altri 15 giorni, con l’aggiunta di metronidazolo per via orale.

Follow up

Al controllo due settimane dopo la conclusione della terapia, la cavalla manifestò un notevole miglioramento, con appetito e stato di nutrizione buoni, assenza di febbre e tosse. Un mese dopo la dimissione fu eseguito un controllo ecografico presso la scuderia: il pattern polmonare era diffusamente normale, con l’eccezione di una piccola area di ispessimento pleurico sul lato destro.

Immagini ecografiche controllo emitorace sinistro:

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Emitorace destro:

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A due mesi dalla dimissione, il proprietario riferì che la cavalla aveva ripreso il normale lavoro.

Broncopolmonite ab ingestis -- edit: 2019-08-26T13:56:54+00:00