Intussuscezione intestinale in un puledro

Segnalamento

Puledro Quarter Horse di 3 mesi

Anamnesi

Il puledro era stato notato in decubito sternale insieme alla madre nel paddock. In seguito ha mostrato depressione, inappetenza e il proprietario segni di dolore quali rotolamento associato a emissione di feci molli. L’esame ecografico transaddominale eseguito dal veterinario locale mostrava la presenza di anse distese del piccolo intestino e quindi il foal fu riferito in clinica, dopo la somministrazione di flunixin meglumide per agevolare il trasporto.

Visita ed esami

All’arrivo il puledro appariva depresso, disinteressato alla madre e con tendenza ad assumere il decubito dorsale.

La frequenza cardiaca era 92 bpm, quella respiratoria 14 apm e la peristalsi intestinale era pressoché assente. La temperatura rettale era 37.7° ma il puledro era freddo al tatto. Gli esami del sangue mostravano ematocrito 39%, proteine plasmatiche totali 6.8 g/dl, leucociti 19.100 /mm3, lattato ematico 4,1 (mmol/l), pH 7,3.

Con la sonda nasogastrica furono rimossi 2,5 litri di reflusso gastrico con presenza di ascaridi. L’ecografia addominale, in accordo con quanto riportato dal veterinario referente, evidenziava anse del tenue immobili, distese e con parete ispessita.

Fu deciso di sottoporre il puledro a laparotomia esplorativa.

Chirurgia

Seguendo il consueto protocollo, il puledro dopo premedicazione e induzione fu messo in decubito dorsale in anestesia generale mantenuta da isofluorano vaporizzato da ossigeno e protossido di azoto. Alla laparotomia, il piccolo intestino non sembrava particolarmente disteso ma attraverso la parete si potevano palpare numerosi vermi. Nel tratto più prossimale del digiuno fu trovata una intussuscezione di 50 cm (Fig.1) e a monte il piccolo intestino era disteso e pieno di vermi. Considerate le condizioni generali del puledro, la presenza massiva di vermi e le potenziali complicazioni di una significativa resezione, si decideva per l’eutanasia.

 Fig. 1

Commento

L’intussuscezione è più frequente nei cavalli giovani (3 mesi – 1 anno). La causa predisponente è un’alterata peristalsi intestinale secondaria a enterite, rapidi cambi di dieta, costipazione e parassiti intestinali (ascaridi), corpi estranei e masse intra-luminali. Il segmento coinvolto, se non troppo lungo, può consentire un limitato transito di materiale senza portare a ostruzione completa. Quando è localizzata nel digiuno, l’intussuscezione in genere coinvolge un tratto intestinale sufficientemente lungo da provocare ost

Intussuscezione intestinale in un puledro -- edit: 2020-12-01T14:44:29+00:00