Segnalamento
Trottatore maschio di 6 anni
Anamnesi
Il cavallo fu riferito per dimagrimento cronico. Il proprietario riportava che il cavallo era rimasto in allenamento fino a qualche mese prima e quindi aveva iniziato a perdere peso nonostante il buon appetito. Era stato trattato con antielminitici senza alcun miglioramento.
Esami clinici e di laboratorio
Il cavallo si presentava in un grave stato di deperimento fisico (Fig.1).
Fig.1
Era comunque vigile e per nulla depresso. Si notava ptosi linguale e grave atrofia dei muscoli masseteri, soprattutto a destra (Fig.2).
Fig.2
Era presente edema sulla faccia ventrale dell’addome (Fig.3).
Fig.3
La temperatura corporea era normale. La frequenza cardiaca e quella respiratoria erano nella norma, all’auscultazione non si notavano rumori respiratori anomali e la peristalsi era buona. Le mucose apparivano rosee con tempo di rivascolarizzazione capillare < 2 sec.
Quantità e aspetto di urina e feci erano normali.
L’appetito era buono ma il cavallo mostrava difficoltà di masticazione, ruotando la testa sul lato destro. La deglutizione era normale.
Dagli esami eseguiti sul sangue sono emersi trombocitopenia e un lieve calo delle proteine plasmatiche (5 g/dl) senza anomalie nell’elettroforesi. Al momento del prelievo si è notata la presenza di agglutinazione e il campione è stato sottoposto al test di Coombs diretto che è risultato positivo. Era quindi presente un’anemia immunomediata, non rilevabile con l’esame emocromocitometrico. Gli altri profili, renale ed epatico, erano nella norma.
Successivamente sono stati esaminati la cavità buccale e la tavola dentaria con l’ausilio di un endoscopio dentale per escludere problemi di masticazione, ma non vi sono stati riscontri patologici.
L’endoscopia delle vie aeree fino alla biforcazione tracheale non ha offerto reperti significativi.
All’esplorazione rettale è stata rilevata la presenza di una grande massa fissa, lobulata e di consistenza dura nella parte dorsale sinistra dell’addome. Si sospettava una neoformazione a carico del rene sinistro che non era apprezzabile. Con l’ecografia trans rettale (Fig.4) la massa appariva di ecogenicità irregolare, con aree ipoecogeniche circondate da altre più ecogeniche. Con l’ecografia trans addominale, il rene sinistro è apparso normale (Fig.6) mentre la massa era individuabile più caudalmente (Fig.5), dietro l’ultima costa a sinistra. La milza presentava numerosi noduli rotondeggianti anecogeni diffusi in tutto il parenchima (Fig.6,7). Le parti apprezzabili del piccolo e del grosso intestino erano di aspetto normale e non era visibile liquido in cavità addominale.
Fig.4 Fig.5
Fig.6 Fig.7
Benchè programmati, non sono stati eseguiti l’esame gastroscopio e il test di assorbimento del glucosio, in quanto era già consistente il sospetto di una massa tumorale in fase avanzata con metastasi spleniche. A causa delle scadenti condizioni fisiche, dei possibili costi per esami ulteriori e della prognosi infausta, in accordo con il proprietario si è proceduto all’eutanasia con successivo esame necroscopico.
Esame necroscopico
All’apertura della cavità addominale, nonostante il riscontro negativo dell’ecografia, era presente molto liquido in addome. Era subito evidente una linfoadenomegalia generalizzata (Fig.8, 9). Macroscopicamente l’apparato gastrointestinale non appariva compromesso.
Fig.8
Fig.9
La milza, di dimensioni normali, mostrava noduli di dimensioni varie diffusi in tutto il suo parenchima (Fig.10). Il fegato appariva macroscopicamente normale anche se erano presenti delle aderenze con la parete addominale.
Fig 10
Anche in cavità toracica era presente liquido, polmoni e cuore erano di aspetto normale mentre tutti i linfonodi erano di dimensioni aumentate.
Sono stati allestiti dei preparati istologici dalle lesioni macroscopiche riscontrate con l’autopsia. La diagnosi istologica è stata di linfoma linfocitico diffuso a linfonodi, milza e fegato.
Commento
Nel cavallo, tra le malattie neoplastiche linfoproliferative, il linfoma e il linfosarcoma sono quelle più comunemente riscontrate. I segni clinici in genere si manifestano in fase avanzata della malattia e sono intensi ma non patognomonici. Il dimagrimento, la depressione, l’anemia di solito immunomediata (test di Coombs positivo), la trombocitopenia, gli edemi da ipoprotidemia, l’accumulo di fluidi nelle grandi cavità toracica e addominale e la linfoadenomegalia sono segni clinici generici e facilmente riscontrabili. A questi si associano sintomi più specifici a seconda dell’apparato coinvolto dalla malattia.
La prognosi è spesso infausta. Trattamenti con chemioterapici possono produrre una remissione temporanea della malattia ma i costi sono proibitivi e i risultati a lungo termine scarsi.