Frattura prossimale del metacarpo

Segnalamento

Standardbred maschio di 4 mesi

Anamnesi

Il foal è stato riferito per una frattura del metacarpo prossimale, subito al disotto dell’articolazione carpometacarpica (Fig.1), occorsa in paddock. La frattura non era esposta e prima del trasporto era stato applicato un bendaggio di tutto l’arto.

n.zarqua_arrivo Fig.1

Trattamento chirurgico

Il puledro è stato posizionato in decubito dorsale e la frattura è stata ridotta con l’ausilio di un paranco collegato all’estremità distale dell’arto. Sono state usate due larghe placche a compressione dinamica sulla faccia dorsale e laterale del metacarpo, quindi applicato un gesso a tutto l’arto (FIg. 2).

N._zarqua_post_op  Fig. 2

 

Durante il risveglio il puledro è stato assistito con l’aiuto di corde e non ci sono stati problemi. Il foal è stato sottoposto a copertura antibiotica con ceftiofur 4,4 mg/kg e trattamento antinfiammatorio con ketoprofene 2,2 mg/kg. L’ingessatura è stata rifatta due volte a intervalli di tre settimane e quindi sostituita con un bendaggio di Robert-Jones.

Il puledro è stato dimesso dopo 12 settimane.

Sei mesi a distanza dall’intervento, il foal è stato nuovamente ricoverato e al controllo radiografico (Fig. 3) si è constatata una guarigione soddisfacente della frattura, quindi placche e viti sono state rimosse. Sull’arto è stato applicato nuovamente un bendaggio di Robert-Jones. Il programma post operatorio prevedeva quattro settimane di riposo in box prima di mettere il puledro al paddock.

n.zarqua_controllo1  Fig.3

Follow up

Il cavallo ha iniziato l’allenamento a 2 anni e non mostrava zoppia, nonostante un certo grado di contrattura del carpo nell’arto operato. Per ragioni non collegate a zoppia ma soprattutto per problemi a raggiungere una velocità adeguata, forse anche a causa di problemi di meccanica, il cavallo è stato ritirato.

Frattura prossimale del metacarpo -- edit: 2019-08-26T13:35:39+00:00